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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 403-414
Autori: L. Antoniacci, Tiziana Baschieri, R. Bugiani, C. Montuschi, S. Rimondi, R. Rossi
Negli anni dal 2013 al 2015 è stato svolto in tre località della provincia di Ravenna, uno studio epidemiologico con lo scopo di validare un metodo per stimare in campo il potenziale di inoculo di Monilinia fructicola e la sua dinamica nel corso della stagione vegetativa. Lo studio è stato eseguito utilizzando un captaspore volumetrico e la PCR quantitativa. Il metodo ha permesso di valutare la quantità di DNA di M. fructicola presente nelle spore aero-diffuse. La concentrazione massima si è verificata nella fase fenologica di indurimento del nocciolo e di pre-raccolta. Le concentrazioni più elevate hanno coinciso con piogge o bagnature prolungate o umidità relativa superiore a 70% e temperatura media di 20°C circa. Tale metodologia potrebbe essere impiegata nei servizi territoriali di assistenza tecnica per guidare i trattamenti in funzione della sporulazione del patogeno nell’ottica di una difesa sostenibile alla monilia delle drupacee. Parole chiave: drupacee, epidemiologia, Monilia spp., marciume bruno
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