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Giornate Fitopatologiche 2016

Chianciano Terme (SI) - 8-11 marzo 2016

MONITORAGGIO DELLA RESISTENZA AI PRINCIPALI FUNGICIDI ANTIPERONOSPORICI IN LOMBARDIA

Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 437-444

Autori: Paola Campia, S.L. Toffolatti, G. Venturini, A. Vercesi

Una corretta gestione della difesa nei confronti della peronospora della vite, Plasmopara viticola, non può prescindere dall’applicazione di strategie che minimizzino il più possibile la selezione di individui resistenti ai fungicidi all’interno della popolazione del patogeno. Il monitoraggio della sensibilità nei confronti delle sostanze attive antifungine monosito da un lato consente di stabilire quale sia la sensibilità di base sul territorio, dall’altro costituisce un valido supporto per la valutazione e l’impostazione della difesa. Nel presente lavoro è stata valutata la sensibilità di popolazioni di P. viticola provenienti da 26 vigneti lombardi nei confronti di azoxystrobin (QoI), mandipropamid (CAA), metalaxyl (PA), cymoxanil, cyazofamid, fluopicolide e zoxamide. I saggi sono stati svolti mediante la valutazione della germinabilità delle oospore a concentrazioni discriminanti di sostanza attiva (azoxystrobin e mandipropamid), o a concentrazioni crescenti di fungicida, per tutte le altre molecole. In generale le popolazioni hanno mostrato una buona sensibilità nei confronti delle sostanze attive saggiate, con alcune eccezioni riguardanti situazioni di utilizzo dei fungicidi senza il rispetto delle strategie antiresistenza presenti nei disciplinari di protezione integrata. Parole chiave: Plasmopara viticola, oospore, strategie antiresistenza

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