Giornate Fitopatologiche 2016

Capitolo “Applicazione dei mezzi di difesa” - volume secondo - pag. 49-58

Autori: Roberto Capurro, Paolo Rendina

Dal 1° gennaio 2014, il “Piano d’Azione Nazionale (PAN) per l’impiego sostenibile dei prodotti fitosanitari”, ha introdotto nuovi obblighi per tutte le aziende agricole italiane. Il mercato è sempre più attento a questi aspetti e anche alcune filiere di produzione sostenibile richiedono che le aziende aderenti rispettino i requisiti di legge. Questo è il caso della provincia di Alessandria, in cui la società di agronomi Sata Srl si occupa di offrire consulenza alle aziende aderenti ad una particolare filiera di frumento tenero. In questo lavoro viene presentato lo stato dell’arte delle aziende agricole aderenti per quanto riguarda l’iter completo gestione sostenibile dei prodotti fitosanitari ai sensi degli obblighi di legge e delle indicazioni delle linee guida. Nel lavoro svolto, sono analizzate le seguenti fasi: scelta, acquisto e stoccaggio in azienda dei prodotti fitosanitari, preparazione della miscela, esecuzione del trattamento, gestione dei rifiuti e situazione delle macchine irroratrici. Per quanto riguarda il cogente, la situazione risulta abbastanza buona e le aziende aderenti alla filiera tendono a rispettare quasi tutti gli obblighi definiti nel PAN. I punti più problematici riguardano la non conformità dello stoccaggio dei prodotti fitosanitari per il 40% degli aderenti, e l’assenza di dispositivi per limitare l’inquinamento delle risorse idriche in fase di preparazione della miscela (90%). Per le indicazioni contenute nelle linee guida, le pratiche e le strutture aziendali sono ancora inadeguate e poco applicabili. Sono presentati alcuni indicatori di facile impiego e i risultati attesi nel medio termine per poter misurare la sostenibilità della gestione del prodotto fitosanitario da parte degli aderenti della filiera. Parole chiave: sostenibilità, frumento tenero, PAN, filiera