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Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi ” - volume primo - pag. 75-82
Autori: Luca Mirossevich, E. Pasqualini, M. Scannavini
L’afide verde del pesco (M. persicae) è una specie molto comune sulle drupacee, ma è dannoso soprattutto sulle colture orticole perché vettore di diverse importanti malattie virali. I trattamenti sul pesco sono spesso necessari e la loro applicazione (prefiorale e/o postfiorale) dipende dalla varietà (pesche o nettarine), dall’andamento climatico e quindi dalle risposte delle popolazioni. In questo lavoro si presentano tre prove di campo condotte nel 2012 e nel 2013 su tre pescheti di due differenti aziende. L’obiettivo delle prove è stato: 1) la valutazione dell’efficacia di spirotetramat, 2) il timing rispetto alla comparsa (anticipato o terapeutico). Gli insetticidi utilizzati sono stati: spirotetramat (Movento), due neonicotinoidi: imidacloprid (Confidor O-Teq) e thiametoxam (Actara), e flonicamid (Teppeki). Spirotetramat ha mostrato una eccellente attività e notevole persistenza quando applicato sia su popolazioni attese sia già presenti, mentre flonicamid ha evidenziato una buona efficacia, ma per un periodo più breve, così come i due neonicotinoidi. Parole chiave: afide verde del pesco, imidacloprid, thiametoxam, flonicamid
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