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Giornate Fitopatologiche 2014

Chianciano Terme (SI) - 18-21 marzo 2014

PROTEZIONE DELLA VITE DALL’ESCORIOSI IN PUGLIA: RISULTATI DI DUE ANNI DI SPERIMENTAZIONE

Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 353-362

Autori: M. Di Carolo, C. Dongiovanni, F. Faretra, G. Fumarola, Donato Gerin, S. Pollastro, A. Santomauro

Nel 2011-2013 sono state condotte quattro prove in Puglia, due su vite a uva da tavola e due su vite a uva da vino, finalizzate alla protezione dall’escoriosi (Phomopsis viticola). Tale avversità è molto dannosa sulle varietà suscettibili, in quanto è responsabile non solo della riduzione della produzione, ma è anche in grado di compromettere la vitalità stessa delle piante. Nel corso delle prove è stata saggiata l’efficacia di acqua elettrolizzata, degli antagonisti microbici Bacillus subtilis e Aureobasidium pullulans, di polisolfuro di calcio, di bicarbonato di potassio e di due prodotti a base di propineb e zolfo bagnabile, ponendoli a confronto con un altro ditiocarbammato, il mancozeb, il cui uso è ampiamente consolidato per il contenimento della malattia. Ottimi risultati sono stati ottenuti con zolfo bagnabile, in particolare nel contenere le infezioni sui tralci; buoni quelli del propineb, paragonabili a quelli ottenuti con mancozeb e pyraclostrobin+metiram. Insoddisfacenti i risultati conseguiti impiegando acqua elettrolizzata, in particolare in condizioni di alta pressione di malattia. Non è stato possibile valutare l'efficacia degli antagonisti microbici, di polisolfuro di calcio e di bicarbonato di potassio a causa di bassi livelli d'infezione. Parole chiave: propineb, zolfo, mancozeb, acqua elettrolizzata

Note

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