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Giornate Fitopatologiche 2012

Milano Marittima (RA) - 13-16 marzo 2012

ESPERIENZE DI LOTTA INTEGRATA CONTRO L’OIDIO DELLA ROSA

Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 599-603

Autori: M. Benuzzi , G. Boeri, P. Curir, S. Fascella, C. Pasini

Si riportano i risultati di tre prove di lotta contro l’oidio della rosa (Podosphaera pannosa var. rosae) sulle cultivar da fiore reciso Fenice® e Boheme®, coltivate in ambiente protetto. Sono stati messi a confronto i sotto indicati prodotti: Ampelomyces quisqualis ceppo M-10 (AQ10 WG, 7 g/hl di p.c.); Bacillus subtilis ceppo QST 713 (Serenade ASO, 1000 ml/hl di p.c.); penconazolo (Topas 10 EC 50 ml/hl di p.c.); A. quisqualis + B. subtilis (AQ10 WG 7 g + Serenade ASO 1000 ml/hl di p.c.); A. quisqualis + penconazolo (AQ10 WG 7 g + Topas 10 EC 50 ml/hl p.c.). I trattamenti, iniziati alla comparsa dei primi sintomi della malattia, sono stati ripetuti cinque volte con cadenza settimanale. Alla fine delle prove, si è potuto constatare come i mezzi biologici di lotta abbiano manifestato una buona azione antioidica, avvalorando la loro utilizzazione per il contenimento del patogeno, come alternativa ai prodotti di sintesi. In particolare, la combinazione di A. quisqualis ceppo M-10 + B. subtilis ceppo QST 713 ha mediamente ridotto l’infezione di circa il 76%. Parola chiave: Podosphaera pannosa, rosa, lotta, mezzi biologici di lotta

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