Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi, molluschi” - volume primo - pag. 495-504
Autori: G. Curto, E. Dallavalle, R. Santi
Negli anni 2009 e 2011 sono state effettuate prove di lotta a Meloidogyne incognita in coltura protetta su pomodoro da mensa, per valutare l’efficacia della biofumigazione in pre-trapianto, seguita da trattamenti in manichetta con microrganismi antagonisti o sostanze corroboranti a intervalli di 20 giorni, in confronto alla difesa chimica. I risultati non hanno evidenziato differenze statisticamente significative nell’indice galligeno (3 nel rilievo intermedio e 4,4 in quello finale), al contrario del fattore di moltiplicazione della popolazione, compreso fra 0,95 e 9,6 nel 2009 e fra 4,6 e 30,6 nel 2011. Pochonia chlamydosporia, Paecilomyces lilacinus e un prodotto a base di micorrize, batteri della rizosfera e funghi saprofiti sono risultati i più efficaci nel ridurre la carica nematica nel terreno. Nel 2009 la produzione in bacche è risultata significativamente maggiore rispetto al testimone nelle parcelle con applicazioni in pretrapianto seguite da prodotti a base di microrganismi nematofagi, tannino e di un formulato liquido di farina di Brassica. Analoghi risultati sono stati ottenuti anche nelle tesi trattate soltanto in pre-trapianto con estratto di aglio e in quelle con prodotti chimici. Nel 2011 tutte le tesi si sono differenziate statisticamente dal testimone, ma la più produttiva si è dimostrata quella trattata con micorrize in post-trapianto. Parole chiave: biofumigazione, Meloidogyne incognita, micorrize, Paecilomyces, Pochonia,
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
