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Giornate Fitopatologiche 2012

Milano Marittima (RA) - 13-16 marzo 2012

ATTIVITA’ DI CYFLUFENAMID NEL CONTROLLO DELL’OIDIODELLA VITE (ERYSIPHE NECATOR) IN ABRUZZO

Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 339-346

Autori: Luciano Crivelli, D. D'Ascenzo, N. Prencipe, V. Rubboli

L’oidio della vite, Erysiphe necator, tipica malattia della viticoltura dell’Italia centromeridionale, da alcuni anni sta causando significativi danni anche in molti areali collinari del settentrione. Negli anni 2009, 2010 e 2011 sono state effettuate sperimentazioni volte alla verifica dell’attività del nuovo p.a. cyflufenamid. La diffusione e la gravità della malattia, in tutti gli anni di prova, ha permesso di ottenere significativi risultati che hanno dimostrato che,applicato a cadenza di 10-12 giorni, è in grado di contenere efficacemente le infezioni, con valori sempre superiori ai prodotti utilizzati come confronto e compresi, nei diversi anni e nei rilievi conclusivi, tra l’87% e il 93%. Particolarmente favorevoli anche i risultati ottenuti quando utilizzato in strategia con altri formulati, segnatamente triazoli, con valori di efficacia compresi tra l’88 e il 91% dimostrando che il suo posizionamento da inizio allegagione e nel periodo di massimo accrescimento degli acini garantisce un elevato controllo dei grappoli anche in condizioni di elevata pressione della malattia. Parole chiave: vite, oidio, Erysiphe necator, cyflufenamid, difesa

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