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Giornate Fitopatologiche 2012

Milano Marittima (RA) - 13-16 marzo 2012

ALTERNARIA DEL MELO IN TRENTINO: ESPERIENZEDI CONTENIMENTO DELLA MALATTIA

Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 269-273

Autori: G. Angeli, M. Baldessari, G. Giuliani, V. Gualandri, C. Rizzi, Guido Trentini

Risale al 2000 il primo caso accertato di sintomi causato da Alternaria spp. su melo nella provincia di Trento (zona del Bleggio, Valli Giudicarie) con danni rilevanti sulla cultivar Golden Delicious (Gobber et al., 2004) in alcuni frutteti ubicati in ambienti molto umidi. Negli anni successivi i sintomi furono riscontrati in una decina di frutteti collocati sempre nella stessa zona, ma in un’area ben delimitata, interessando le cvs Golden Delicious e Royal Gala. Dal 2005 al 2009 la malattia ha colpito in maniera sporadica anche frutteti di altre zone frutticole del Trentino, come la Valle del Sarca, la Valle di Non e la Valsugana sempre in ambienti particolarmente umidi. La presenza della malattia è stata segnalata, già dall’inizio degli anni ’90, anche in alcune zone frutticole dell’Alto Adige. Dal 2004-2005 anche in Veneto (VR) e in Piemonte (CN, AL). Viene qui presentata la sperimentazione nella gestione della difesa, portata avanti nel biennio 2009-2010. Le esperienze condotte hanno evidenziato la buona attività dei prodotti saggiati (iprodione, pyraclostrobin da solo e in miscela con boscalid) ed in particolare di quella di fluazinam. In presenza di elevate pressioni della malattia, la sola difesa chimica non è comunque in grado di assicurare un completo controllo. Parole chiave: Alternaria spp., melo, difesa

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