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Giornate Fitopatologiche 2010

Cervia (RA) - 9-12 marzo 2010

PROTEZIONE ANTIOIDICA DELLA VITE IN PIEMONTE: CONTROLLO DI INFEZIONI IN ATTO

Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 311-316

Autori: S. Lavezzaro, A. Morando, F. Sozzani

Nel biennio 2008-2009, è stata saggiata su vite, varietà Moscato bianco, l’efficacia di fungicidi antioidici impiegati da soli o in miscela (bupirimate, kresoxim-methyl+boscalid, meptyldinocap, spiroxamine e zolfo bagnabile) e di induttori di resistenza (polimero di glucosamine) nel contrastare infezioni in atto di Erysiphe necator. In entrambe le annate il mal bianco si è presentato in modo importante nel vigneto in prova, interessando l’intera produzione del testimone. Dalla sperimentazione è emerso che tutti i prodotti saggiati hanno esercitato un’azione bloccante, sia pure con considerevoli differenze fra gli stessi, e che la tempestività d’intervento ha inciso sempre in maniera determinante sull’efficacia. Infatti, è stato evidenziato un generale miglioramento dell’attività degli antiodici nel 2009 quando, rispetto all’anno precedente, si è intervenuti con una percentuale di infezione decisamente più contenuta e con gli acini ancora piccoli, in fase fenologica appena successiva al “grano di pepe” (BBCH 73). Parole chiave: oidio, Erysiphe necator, Moscato bianco, efficacia, attività curativa

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