Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Giornate Fitopatologiche 2010

Cervia (RA) - 9-12 marzo 2010

INDAGINI SULLA DIFFUSIONE E SULLA BIOLOGIA DELLA TIGNOLA DELLA PATATA (PHTHORIMAEA OPERCULELLA) IN VENETO

Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi” - volume primo - pag. 275-280

Autori: Michele Castegnaro, G. Martini, N. Mori, L. Tosi

Nell’ambiente di coltivazione della Pianura Padana rappresenta un fitofago molto importante, responsabile negli ultimi anni di gravi danni soprattutto nei magazzini di lavorazione. Nel presente lavoro è stato indagato l’andamento dei voli degli adulti nei campi coltivati e nei locali i trasformazione nei principali areali veneti di produzione. Sono state inoltre valutate l’origine e l’entità delle infestazioni dei tuberi nei centri di raccolta e stoccaggio. I dati raccolti mostrano che la tignola della patata è ampiamente diffusa e che le sue popolazioni incrementano Parole chiave: Phthorimaea operculella, patata, IPM, controllo post-raccolta Phthorimaea operculella Zeller a partire dalla fine del mese giugno e proseguono fino a metà ottobre, anche in assenza della coltura. Nei locali di lavorazione la presenza del fitofago è sempre stata rilevata bassa ma costante per tutto il periodo di raccolta e di stoccaggio. Mediamente ai centri lavorazione sono stati consegnati tuberi che dopo 40 giorni di stoccaggio hanno manifestato un danno del 15% se adeguatamente protetti, del 40% in quelli conservati in locali aperti senza alcuna protezione per gli insetti. I trattamenti insetticidi rappresentano solo uno degli strumenti a disposizione nell’ambito di un controllo integrato e per il loro razionale utilizzo sono necessari ulteriori e più approfonditi studi finalizzati ad una maggiore conoscenza della biologia del lepidottero.

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata