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Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 211-218
Autori: V. Aloisi, Salvatore D'Aquino, G. Lanza, R. Liguori, A. Palma, M. Schirra, L. Serrati, M.C. Strano
Vengono riportati i risultati della sperimentazione effettuata con trattamenti post-raccolta di fludioxonil contro marciumi da conservazione causati da Penicillium spp. su agrumi. I trattamenti sono stati effettuati per immersione dei frutti nella sospensione di fungicida a 20 °C con concentrazioni di 300 o 600 mg/L per 30 sec. L’efficacia di fludioxonil è stata messa a confronto con quella di imazalil impiegato a 300, 500 o 600 mg/L. I risultati ottenuti evidenziano una attività curativa in frutti artificialmente inoculati con Penicillum digitatum simile o leggermente inferiore a quella di imazalil, rispettivamente a 12 e 24 ore dall’inoculo. In prove di conservazione di frutti con infezioni naturali la riduzione dei marciumi nelle tesi trattate con fludioxonil alla concentrazione di 600 mg/L è stata simile a quella rilevata in quelle trattate con imazalil, mentre perdite più elevate sono state rilevate nelle tesi trattate con la dose di 300 mg/L. Tenuto conto dei risultati ottenuti, del meccanismo d’azione diverso da quello di imazalil e tiabendazolo, e del favorevole profilo eco-tossicologico, fludioxonil merita di essere preso in considerazione come nuovo fungicida da inserire nelle strategie di prevenzione delle malattie post-raccolta degli agrumi, per ridurre il rischio d’insorgenza di resistenza in Penicillium spp. Parole chiave: agrumi, fludioxonil, marciumi, penicilli, post-raccolta
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