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Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 149-154
Autori: D. D'Ascenzo, F. D'ercole, R. Di Giovanni, D. Di Silvestro
La mosca, Bactrocera oleae, è praticamente diffusa in tutta la regione Abruzzo e, sia per i danni diretti (cascola e diminuzione in peso delle drupe) che indiretti (scadimento qualitativo degli olii) è oggetto di un rigoroso controllo e monitoraggio al fine di posizionare correttamente gli interventi. Negli anni 2006 e 2007 sono state effettuate prove volte sia a confermare l'attività antidacica di due prodotti di sintesi largamente utilizzati: dimethoate e phosmet, sia a valutare la possibilità di contenere il pericoloso tripetide con dispositivi "attract and kill" applicati in maniera preventiva. Mentre con i formulati di sintesi si sono ottenuti risultati pi๠che soddisfacenti, i sistemi biotecnici sembrano essere molto pi๠dipendenti dalla pressione dell'insetto, garantendo buoni risultati soprattutto in presenza di medie infestazioni. Parole chiave: mosca dell'olivo, dimethoate, phosmet, attract and kill
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