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Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 181-188
Autori: P. Sivilotti, M. Taccheo Barbina, C. Talotti
La mosca minatrice del porro, Napomyza gymnostoma, Loew (Dittero Agromizide), osservata in Friuli Venezia Giulia alla fine degli anni "˜90, provoca seri danni alle specie appartenenti alla famiglia dlle Liliacee, particolarmente gravi per la coltura del porro. La difesa della coltura è resa pi๠difficoltosa dall'esigua disponibilità di prodotti fitosanitari idonei e registrati per tale coltura. L'obiettivo di questa sperimentazione è stato di individuare, all'interno del gruppo degli insetticidi di maggior utilizzo, i principi attivi pi๠efficaci nel controllo di questa avversità , anche allo scopo di proporne la successiva registrazione. Durante tre sperimentazioni in due anni è stata valutata l'efficacia di imidacloprid, ciromazina, spinosad, dimetoato, fosfamidone e fenitrotion da soli o in miscela con bagnanti. Confortanti son stati i risultati ottenuti con utilizzo di ciromanzina, fenitrotion e spinosad, che hanno evidenziato un buon contenimento dell'infestazione.
Parole chiave: Napomyza gymnostoma, porro, mosca minatrice, difesa.
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