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Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus.” - volume secondo - pag. 101-108
Autori: I. Clabassi, B. Toffolutti, L. Turello
Nel biennio 2002-03 in un meleto di "Golden Delicious/M9" sono state confrontate diverse strategie d'applicazione del brachizzante proesadione-Ca. Nel 2002 la somministrazione ripetuta ad inizio cadut petali ed in allegagione di 1250 g/ha di proesadione-Ca 10% ha fortemente ridotto lo sviluppo vegetativo dei meli; un intervento aggiuntivo (1250 g/ha) ai primi di luglio è risultato superfluo ai fini del contenimento vegetativo nella porzione mediana della chioma. Entrambe le strategie non hanno interferito con resa e qualità della produzione. NEl 2003, un'unica applicazione ritardata del fitoregolatore (1250 g/ha) a fine caduta petali e due applicazioni di 1250 g/ha, a fine caduta petali ed ai primi di giugno, hanno egualmente indotto, nei germogli della porzione mediana della chioma, una riduzione d'accrescimento significativa, ma pi๠contenuta che nel 2002. Entrambi gli interventi hanno dimostrato elevata efficacia nel controllo dello sviluppo vegetativo della zona apicale. L'impiego del brachizzante ha determinato un incremento del numero di frutti e della produzione totale.
Parole chiave: proesadione-Ca, regolatore di crescita, melo, germogli, produzione.
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