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Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 343-348
Autori: G. Rho, G.P. Sancassani
Dal 1998 al 2001 è stata valutata l'efficacia antiperonosporica di iprovalicarb nel corso di quattro prove sperimentali, tre sulla cv Merlot nel comprensorio dei Colli Euganei (PD) e una su Corvinonein Valpolicella (VR). Il nuovo principio attivo è stato usato in miscela con diverse molecole aventi azione di copertura o endoterapica. Differenti strategie sperimentali di intervento hanno permesso di valutare la capacità di Iprovalicarb di bloccare l'infezione nelle prime fasi del periodo di incubazione del patogeno così come di saggiare i protocolli di intervento pi๠consoni per le diverse miscele utilizzate. Tutti i prodotti contenenti iprovalicarb hanno fatto registrare un'elevata attività , in particolare su grappolo, anche quando utilizzati in una strategia curativa; è tuttavia opportuno, soprattutto nelle condizioni di impiego a rischio elevato, intervenire con trattamenti preventivi.
Parole chiave: vite, peronospora, Plasmopara viticola, iprovalicarb, difesa.
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