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Giornate Fitopatologiche 2002

Baselga di Pinè (TN) 7-11 aprile 2002

Un triennio di prove di trasmissione di AP (Apple Proliferation) tramite Psille.

Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 613-616

Autori: P. Bragagna, A. Branz, C. Cainelli, F. Forno, D. Forti , L. Mattedi, M.E. Vindimian

Nel 1997 si è dimostrata la capacità  di trasmettere AP di Capopsylla costalis. Anche C. melanoneura è probabilmente coinvolta nella trasmissione. Recentemente si è potuto approfondire il ciclo di viluppo delle due psille su melo e verificare tramite analisi molecolare che il fitoplasma può essere presente in ogni fase di sviluppo. Per meglio approfondire le modalità  di diffusione di AP, nell'ultimo triennio sono state effettuate prove di trasmissione sia in serra che in campo. I risultati confermano che la nuova generazione di C. costalis è in grado di diffondere l'agente della malattia.. Alcuni dati dubbi che renderebbero pi๠ampio l'esito delle prove devono essere confermati. Inoltre, in campo si nota che la diffusione della malattia avviene anche dove è presente solo C. melanoneura. Si ritiene quindi che sia necessario proseguire ed approfondire la ricerca, anche per quanto concerne il ruolo di C. mali, finora riscontrata però solo in campi incolti.
Parole chiave: scopazzi del melo, psille, Capopsylla costalis.

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