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Giornate Fitopatologiche 2002

Baselga di Pinè (TN) 7-11 aprile 2002

Prime indicazioni sulla nematofauna dei vigneti in un comprensorio viticolo del Piemonte.

Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 525-530

Autori: S. Landi, G.C. Lozzia, B. Manachini

Nel corso del 1999 e del 2000 sono state effettuate indagini sulla nematofauna in vigneti a diversa tipologia colturale a Ghemme (NO). Dopo l'estrazione dal terreno mediante Bearman funnel e centrifugzione con Ludox, i nematodi sono stati identificati fino a livello di genere per descriverne la struttura della comunità , la dominanza, la struttura trofica e la biodiversità . Sono stati classificati 1171 nematodi, appartenenti a 25 famiglie e a 54 generi diversi. La media dei nematodi rinvenuti, 377,6 individui per 300 g di suolo, denota un'abbondanza relativamente bassa, così come risulta ridotta la biodiversità  (H'= 1,2). Protorhabditis e Cephalobus, batteriofagi, sono i generi dominanti, seguiti da Aphelenchus, il pi๠rappresentativo dei micofagi. I nematodi fitoparassiti come Filenchus ed Helicotylenchus. erano generalmente meno abbondanti. Di particolare interesse è risultato il genere Pratylenchus, da alcuni autori associato alla stentata crescita della vite, che in diversi casi ha superato la soglia di danno potenziale (50 nematodi/300 g di suolo).
Parole chiave: nematodi, Pratylenchus, Vitis vinifera, biodiversità .

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