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Giornate Fitopatologiche 2002

Baselga di Pinè (TN) 7-11 aprile 2002

Controllo della flora infestante del tabacco Virginia con l'impiego di Clomazone in post-trapianto.

Capitolo “Piante infestanti” - volume primo - pag. 273-280

Autori: G. Covarelli, E. Pannacci

Nel biennio 1998-99 sono state condotte tre prove sperimentali di diserbo del tabacco, al fine di valutare l'efficacia erbicida e la selettività  verso la coltura di clomazone, un nuovo erbicida di prssima registrazione in Italia. Clomazone è stato impiegato in post-trapianto localizzato sulla fila della coltura, in pre-emergenza delle infestanti, a due diverse dosi (240 e 360 g/ha) e secondo due diverse modalità : (1) clomazone + sarchiatura dell'interfila e (2) pendimethalin in pre-trapianto (1230 g/ha) seguito da clomazone. Clomazone da solo ha mostrato un'elevata selettività  verso la coltura e una buona efficacia erbicida, soprattutto a 360 g/ha, controllando tutte le specie infestanti presenti ad eccezione di Amaranthus retroflexus. In assenza di questa infestante, il clomazone localizzato sulla fila, abbinato alla sarchiatura dell'interfila è sembrata una soluzione razionale perchà© ha consentito una buona efficacia erbicida con un ridotto input chimico nell'ambiente. L'abbinamento di clomazone al pendimethalin in pre-trapianto ha permesso un miglior controllo delle infestanti lungo la fila, solo in assenza di A. retroflexus.
Parole chiave: clomazone, tabacco, diserbo chimico.

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