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Giornate Fitopatologiche 2000

Perugia 16-20 aprile 2000

Trifloxostorbin (CGA 279202): nuovo fungicida a largo spettro d'azione.

Capitolo “Funghi e batteri ” - volume secondo - pag. 3-8

Autori: A. Bassi, A. Bertona, V. Filì, G. Filippi , R. Liguori, M. Saporiti

Trifloxystrobin è un nuovo fungicida ad ampio spettro d'azione sviluppato per trattamenti fogliari su vite, fruttiferi, orticole e floricole. Il principio attivo appartiene alla famiglia chimica dell strobilurine e agisce come inibitore della respirazione mitocondriale. Trifloxystrobin presenta proprietà  preventive, curative, translaminari e specifiche caratteristiche di ridistribuzione sulla pianta. Il profilo tossicologico è molto favorevole, si dissipa rapidamente nel terreno e nelle acque di superficie e non ha effetti su organismi utili e fauna selvatica. Su vite, il contenimento di oidio è eccellente a 6,25-7,5 g p.a./hl. Le principali malattie del melo, oidio e ticchiolatura, vengono contenute a dosaggi di 75-100 g/ha p.a. con possibilità  di effettuare trattamenti preventivi o curativi. Su pero, oltre a garantire una eccellente protezione da ticchiolatura, riduce significativamente l'incidenza degli attacchi di maculatura bruna. Infine, trifloxystrobin evidenzia una elevata efficacia contro l'oidio delle cucurbitacee a 7,5-12,5 g p.a./hl e della rosa a 12,5-18 g/hl.
Parole chiave: trifloxystrobin, strobilurine, Uncinula necator, Venturia inaequalis.

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