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Capitolo “Virologia vegetale” - volume primo - pag. 61-66
Autori: M.G Bellardi , C. Cerato, R. Ghedini , C. Rubies-Autonell
Durante un sopralluogo effettuato nel 1999 nel Giardino delle Erbe di Casola-Valsenio (Ravenna), sono state individuate piante di Salvia sclarea L. e Datura stramonium L. con sintomi di probabile ezioogia virale. La prima mostrava foglie malformate ed interessate da macchie e lineature gialle ed ingiallimento delle nervature; la seconda, di taglia ridotta, mostrava, invece, macchiette verde scuro sulle foglie. Dai risultati ottenuti mediante inoculazioni meccaniche del succo cellulare su piante indicatrici, indagini di microscopia elettronica ("leaf-dip"), saggi sierologici di immunomicroscopia elettronica ("decoration") e di immunomarcatura con oro colloidale (GLAD), le due piante officinali sono risultate infette dal virus Y della patata (potato Y potyvirus: PVY). Ulteriori saggi sierologici di DAS-ELISA utilizzando anticorpi monoclonali specifici del sottogruppo PVYN hanno dato esito positivo. L'applicazione della tecnica di amplificazione genica preceduta da immunocattura e trascrizione inversa (immunocapture RT-PCR) hanno consentito di identificare gli isolati PVY1'1 da S.sclarea e D.stramonium come PVYN, virus noto in Europa quale responsabile su patata della 'anulatura necrotica del tubero'. E' la prima segnalazione di infezione naturale di PVYNTNqueste due piante officinali.
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