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Giornate Fitopatologiche 2000

Perugia 16-20 aprile 2000

Esperienze di difesa antiperonosporica con idrossidi di rame a dose ridotta sul vitigno canaiolo nero in Toscana.

Capitolo “Funghi e batteri ” - volume secondo - pag. 197-202

Autori: M.E.M. D'Arcangelo, E. Egger

In una prova biennale su un vigneto costituito dalla varietà  Canaiolo nero, di elevata sensibilità  alla peronospora, si sono confrontate due nuove formulazioni di rame idrossido con prodotti analogh già  esistenti sul mercato, alle dosi di 750-500 grammi di principio attivo ad ettaro, applicate a turni settimanali. Esaminando i risultati emerge che in annate a basso rischio peronosporico, la dose di 750 grammi di principio attivo ad ettaro permette di difendere adeguatamente la vite dalla peronospora, mentre, ciò non è possibile con la dose inferiore. Indistintamente per tutti i prodotti si nota una protezione migliore a livello fogliare che non sul grappolo. Nelle annate a rischio elevato la dose di 750 grammi, pur utilizzando le nuove formulazioni, è appena sufficiente per controllore la malattia.
Parole chiave: rame, Plasmopara viticola, peronospora.

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