Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Giornate Fitopatologiche 2000

Perugia 16-20 aprile 2000

Effetti della tecnica di applicazione e tipo di formulazione sul deposito delle sostanze attive in vigneto.

Capitolo “Fitofarmaci negli alimenti e nell'ambiente” - volume primo - pag. 171-176

Autori: L. Forchielli, A. Leandri, V. Pompi, D. Vannucci

Sono state eseguite prove di difesa fitosanitaria in un vigneto allevato a spalliera, utilizzando due diversi preparati commerciali contenenti lo stesso principio attivo, parathion methyl in due formuazioni diverse: microincapsulato (P) e polvere bagnabile (F). La loro erogazione è stata eseguita con una irroratrice pneumatica elettrostatica, in due condizioni operative: applicazione elettrostatica attivata e disattivata. Lo scopo era quello di verificare se la diversità  della formulazione del p.a. produceva variazioni nella qualità  di deposito sulla vegetazione e sulle perdite a terra negli interfilari e, secondariamente, sull'andamento nel tempo dei residui di parathion methyl sull'uva.
Dall'analisi dei risultati (quantità  di p.a. catturato su campionatori assorbenti analizzati per via chimica) è emerso che l'applicazione elettrostatica con il formulato P da maggiori depositi sulla vegetazione, con relative minori perdite a terra negli interfilari. Per il residuo di p.a. sull'uva, è stato evidenziato un pi๠lento decremento nel tempo per il formulato P rispetto ad F. La formulazione sembra abbia una influenza ben precisa sul movimento del prodotto applicato, che risulta molto pi๠evidente quanto pi๠ci si allontana dal punto di applicazione.

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata