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Giornate Fitopatologiche 1998

Scicli e Ragusa 3-7 Maggio 1998

OXADIARGYL, nuovo erbicida per il girasole e le colture orticole

Capitolo “Malerbe ” - volume unico - pag. 333-338

Autori: G. Ballasso, G. Magli, G. Tracchi

Oxadiargyl, nuovo erbicida di pre-emergenza scoperto da Rhône-Poulenc Agrochimie, è stato sviluppato inizialmente in tutto il mondo per il contenimento delle erbe infestanti dicotiledoni e gramnacee del riso e della canna da zucchero. In Italia, numerose prove sperimentali condotte da Rhône-Poulenc Agro hanno mostrato che oxadiargyl, alla dose di 300 - 400 g/ha p.a., è selettivo in pre-emergenza su girasole ed in pre-trapianto su colture orticole (pomodoro, carciofo, cavolo, cavolfiore, melanzana, peperone, finocchio, aglio, cipolla e sedano). Le colture orticole da foglia, come il gruppo delle insalate, sono maggiormente sensibili all'oxadiargyl, e tollerano una dose non superiore ai 100 g/ha p.a.. Oxadiargyl viene inoltre accettabilmente tollerato dal girasole anche in post-emergenza molto precoce fino alla dose di 200 - 300 g/ha p.a.. Impiegato alle dosi suggerite, oxadiargyl contiene un buon numero di importanti infestanti dicotiledoni (es. Amaranthus retroflexus, Chenopodium album, Solanum nigrum, Abutilon theophrasti), e mostra una discreta efficacia contro infestanti graminacee annuali, in condizioni di sufficiente umidità  del terreno.
Parole chiave: girasole, coltura orticola, erbicida, ossiadiazolinone

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