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Giornate Fitopatologiche 1998

Scicli e Ragusa 3-7 Maggio 1998

La "Biofumigazione" del terreno per il contenimento di Sclerotium cepivorum e Sclerotium rolfsii

Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume unico - pag. 677-680

Autori: G. Cartia, P. Di Primo

Si riportano i risultati di una prova di "biofumigazione" effettuata in campo, in luglio-agosto, nei confronti di sclerozi di Sclerotium cepivorum e S. rolfsii, posti nel terreno a due diverse profondtà  (15 e 30 cm). I trattamenti, condotto per tempi di 12, 27 e 47 giorni, sono stati realizzati utilizzando della pollina (1 kg/m2) e come copertura: polietilene trasparente (PE), film nero a bassa permeabilità  ai gas (PEbp) e film coestruso nero (COE). La somministrazione di pollina al terreno ha contribuito ad accrescere significativamente l'efficacia dei trattamenti nei confronti dei due patogeni, indipendentemente dal telo di copertura impiegato. S. rolfsii ha mostrato maggiore resistenza ai trattamenti. I risultati hanno evidenziato che la combinazione film PE+pollina è in grado di inattivare gli sclerozi di S. cepivorum, posti a 15 cm dopo solo 12 giorni di trattamento e di ottenere il 100% di mortalità  anche su quelli posti a 30 cm di profondità , dopo circa 27 giorni. Ove non sono richiesti tempi brevi di biofumigazione è apparsa interessante l'attività  svolta, nel lungo periodo (47 giorni), da COE+pollina.
Parole chiave: solarizzazione terreno, pollina, film coestruso nero, film con bassa permeabilità  ai gas.

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