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Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume unico - pag. 531-536
Autori: M.E.M. D'Arcangelo, E. Egger, U. Lugugnani, I. Petrucci, P. Valentini
In una prova biennale di pieno campo sono state messe a confronto tesi che hanno previsto, sulla cv Canaiolo, l'impiego di diversi prodotti a base di rame con lo scopo di verificarne l'attività fitoitrica contro Plasmopara viticola. Gli ossicloruri tetraramici impiegati a dose di 2500 g/ha, hanno dato i risultati migliori. Operando a dosi ridotte di 1000 g/ha gli idrossidi hanno fornito una buona protezione mentre risultati inferiori sono stati conseguiti utilizzando alle stesse dosi gli ossicloruri nonchà© la poltiglia bordolese. L'ossisolfato impiegato a dose ridotta, circa il 25% in meno rispetto alla dose consigliata, non ha garantito un livello di protezione sufficiente. I tallati di rame, a dosaggi ultra-ridotti, hanno mostrato un'attività fitoiatrica limitata manifestando, altresì, fenomeni di fitotossicità .
Parole chiave: vite, Plasmopara viticola, composti di rame
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