Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume unico - pag. 489-494
Autori: F. Bassi, N. Bonavita, R. Savini, G. Tonini, E. Tura
I trattamenti di campo, sia nella fase della fioritura che subito prima della raccolta, sono risultati inattivi, mentre quelli per immersione sui frutti raccolti con vinclozolin e KBR 0722 sono risultti altamente attivi. Gli altri fungicidi in prova (iprodione, tolyfluanide, procimidone, pyrimetanil, clozolinate, BC 1000) hanno evidenziato minore o nulla (Vitamina E) efficacia cosଠcome il trattamento con vinclozolin ad aerosol rispetto al trattamento per immersione con il medesimo fungicida. I trattamenti localizzati sulla ferita di distacco del picciolo hanno manifestato la stessa efficacia di quelli per immersione dei frutti lasciando, rispetto a questi ultimi, residui nettamente inferiori. Il procimidone si è dimostrato inutilizzabile a livello commerciale in quanto l'uso, a dose efficace (75-100 g/hl), ha lasciato residui doppi o tripli di quelli legali. L'attività dei fungicidi è risultata massima con i trattamenti eseguiti entro 3 giorni dalla raccolta e nulla dopo 15 giorni. Nessuna efficacia è stata evidenziata dai fungicidi in prova contro Phialophora spp.
Parole chiave: actinidia, Botrytis cinerea, Phialophora spp., sistemi prevenzione
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
