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Capitolo “Fitofarmaci negli alimenti e nell'ambiente” - volume primo - pag. 11-18
Autori: A. Brunelli , P. Flori, A. Ponti Sgarbi, A. Rambaldi
In uno studio pluriennale, condotto nel 1989, '90, '91,'92, si è valutata la persistenza dei fungicidi antibotritici procymidone, vinclozolin, chlozolinate e iprodione, sull'uva alla raccolta,nel mosto durante la fermentazione e nel vino. La ricerca, effettuata allo scopo di verificare il comportamento residuale dei principi attivi in relazione all'applicazione di diversi programmi di intervento, ha fornito i seguenti risultati: procymidone ed iprodione si rivelano gli antibotritici più persistenti sull'uva, nel mosto e nel vino. I loro residui, presenti sull'uva entro i limiti di tolleranza, sono abbattuti dal processo di vinificazione in misura del 70-90% e persistono nel vino a concentrazioni dell'ordine di 0,1-0,01 ppm; vinclozolin e chlozolinate si dimostrano meno persistenti dei primi e risultano per lo più assenti nel vino finito.
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