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Giornate Fitopatologiche 1994

Montevisiano Lido (PE) 9-12 maggio 1994

Residui di dimetoato e clorpirifos nell'uva e nel vino

Capitolo “Fitofarmaci negli alimenti e nell'ambiente” - volume primo - pag. 27-32

Autori: F. Cabitza, P. Cabras, M. Cubeddu, V.L. Garau, M. Melis, F.M. Pirisi

E' stata studiata l'evoluzione dei residui di due insetticidi, Dimetoato e Clorpirifos, dal trattamento sulla vite all'ottenimento del vino. Nell'uva il Dimetoato subisce una rapida degradazione nellaprima settimana, per poi rimanere costante nelle tre settimane successive.
Alla raccolta presenta un residuo (0,15 mg/kg) notevolmente inferiore al limite legale (1,0 mg/kg). I residui di Clorpirifos alla raccolta sono di 0,73 mg/kg. Durante il processo di vinificazione il Dimetoato si ripartisce in modo non preferenziale tra fase solida e fase liquida, per cui i residui nel mosto e nel vino sono sostanzialmente uguali a quelli presenti nell'uva.
Il Clorpirifos invece presenta una spiccata preferenza per la fase solida, dove resta adsorbito, lasciando mosto e vino quasi privi di residui.

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