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Giornate Fitopatologiche 1992

Copanello (CZ) 21-24 aprile

Efficacia erbicida e selettività  di un nuovo graminicida sulfonilureico di post-emergenza del mais.

Capitolo “Malerbe ” - volume terzo - pag. 13-22

Autori: A. Onofri

Negli anni 1990 e 1991, in ITalia centrale, sono state condotte tre prove sperimentali per valutare le caratteristiche di DPX-E9636, una nuova sulfonilurea a basso dosaggio di impiego per il diserbo d post-emergenza del mais.
Contro infestazioni miste di graminacee e dicotiledoni il DPX-E9636 utilizzato durante la fase fenologica di 3-4 foglie del mais alla dose di 10 g ha-1 di p.a. ed addizionato dello 0,1% v/v di bagnante (f.c. a base di poliglicoletere 20 g l-1) ha consentito un buon controllo di Sorghum halepense da seme e da rizoma, Ammi majus, Amaranthus retroflexus e Diplotaxis erucoides. Ottimo anche il controllo di Echinochloa crus-galli alzando le dosi di impiego del prodotto a 12,5 gha-1 oppure quelle di bagnante allo 0,3% v/v.
Per completare lo spettro d'azione di DPX-E9636 verso Polygonum aviculare e chenopodium album è risultata utile la miscela della solfolinurea con 2,4 D+MCPA o dicamba, o l'esecuzione di un trattamento di pre-emergenza con terbuthylazina.
La selettività  di DPX-E9636 è risultata buona, anche se sono emersi alcuni sintomi di fitotossicità  eseguendo il trattamento dei terreni geodisinfestati con phorate e con la coltura in condizioni di stress dovute a basse temperature e a ristagni idrici nel terreno; in questa situazione le miscele del DMPX-E9636 con pyridate, bromoxynil e pendimethalin si sono dimostrate meno selettive della solfolinurea applicata alla soia.

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