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Giornate Fitopatologiche 1990

Pisa 23-27 aprile 1990

L'impiego di dna

Capitolo “Sessione \” - volume terzo - pag. 131-138

Autori: A. Bertaccini, R.E. Davis, I.M Lee

La produzione di DNA "probes" specifici in grado di discriminare piante affette da micoplasmi (MLO) ha aperto nuove strade per la diagnosi della presenza di questi organismi. Dopo prime esperienze effttuate usando DNA marcato in maniera radioattiva, recentemente è stata dimostrata la possibilità  di utilizzazione pratica per questo scopo di sistemi di rivelazione non radioattivi. In questo lavoro vengono riportate parte delle metodologie di questo nuovo tipo di diagnosi: estrazione del DNA dalle piante da saggiare, ibridazione di questo DNA con "probes" specifici e visualizzazione della avvenuta ibridazione mediante il sistema avidina-biotina. Il metodo descritto si è rilevato valido per la diagnosi di affezioni da MLO sia in piante infettate artificialmente (innesto, cuscuta) che in piante naturalmente infette. Esso si propone per la rapidità  di esecuzione e l'attendibilità  dei risultati come metodo diagnostico utilizzabile per la certificazione di materiale vivaistico e/o risanato e per quella di materiale soggetto a vincoli di quarantena.

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