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Giornate Fitopatologiche 1982

Sanremo 16-19 marzo 1982

Possibilità  d'impiego dei ferormoni sessuali per le tortrici dei garofani Nuove prospettive di lotta integrata al Trialeurodes vaporariorum westw.

Capitolo “Lotta contro insetti, acari e nematodi” - volume terzo - pag. 317-326

Autori: A. Errico, P. Mazzone , L. Monti, G. Viggiani

E' stata saggiata la suscettibilità  di alcuni mutanti indotti dell'ecotipo di pomodoro S.Marzano (M4 93; Linea HP; M4 - 116; 16 BAM4-24; 16 BAM4 e M4 116) all'infestazione dell'Aleirode Trialeurodes vaporariorum Westw. (Homoptera: Aleirodidae).
Sulle stesse piante si sono usati i parassitoidi Encarsia formosa Gahan ed Encarsia pergandiella Howard (Hym.Aphelinidae), quali agenti di controllo biologico del T.vaporariorum, per valutare la loro efficienza in rapporto con il grado di accettazione della pianta ospite.
L'analisi dei risultati ha messo in evidenza differenze statisticamente significative tra il numero totale di pupari del T.vaporariorum per foglia nell'ecotipo S.Marzano e i suoi mutanti M4 93, Linea HP e M4-116. Il più basso grado d'infestazione si è avuto nel mutante M4 93, che è caratterizzato da foglie piuttosto piccole, spesse e tomentose, di intenso colore verde.
I parassitoidi E.formosa ed E.pergandiella hanno accettato l'ospite su tutte le piante e il totale del grado di parassitizzazione è stato alto e senza differenze significative.
La specie dominante è stata E.pergandiella. La sua migliore efficienza è probabilmente connessa a peculiarità  biologiche ed ecologiche. Un ruolo favorevole ha potuto anche giocare la disponibilità  di stadi di T.vaporariorum parassitizzati da E.formosa, quali ospiti delle larve maschili di E.pergandiella.
In conclusione, i risultati sperimentali incoraggiano la continuazione delle ricerche sul diverso grado di suscettibilità  delle piante all'infestazione del T.vaporariorum. Essi, inoltre, lasciano supporre che l'uso, almeno nelle condizioni di basse temperature, dell'E.pergandiella insieme a E.formosa, piuttosto che una sola delle due specie, permette di ottenere migliori risultati nel controllo del T.vaporariorum.

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