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Capitolo “Aspetti indesiderabili dei fitofarmaci - Effetti secondari sulla fauna e sulla flora” - volume unico - pag. 183-187
Autori: N. Rizzotto
Allo scopo di valutare eventuli fenomeni fitotossici su talune specie agrarie (cereali, foraggere, orticole) ad opera di acque inquinate da erbicidi che, normalmente, sono impiegati nel diserbo chimic dei canali di irrigazione, vennero predisposte delle prove in serra usufruendo di erbicidi attivi per contatto (Paraquat) ovvero per assorbimento fogliare e radicale (Aminotriazolo, Dalapon e Dichlobenil).
L'impiego di dette acque a scopo irriguo rivelò effettivamente dei danni alle colture (soprattutto alle dosi pi๠elevate cioè 3 ppm.) rappresentati da irregolarità di germinazione dei semi, stentato sviluppo vegetativo e gravi fenomeni di necrosi su plantule e piantine.
Le stesse acque inquinate da diserbanti, alle dosi medie (1 ppm.) e basse (0,5 ppm.), provocarono alcune manifestazioni fitotossiche di lieve entità (salvo che per il riso) cosicchè le colture in esame poterono riprendere la loro normale attività fisiologica in un tempo relativamente breve.
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