Giornate Fitopatologiche 1971

Capitolo “Insetticidi” - volume unico - pag. 579-596

Autori: C. Casarini, V. Tullio

Per tre anni consecutivi si è proceduto, con l'aiuto di una trappola luminosa a vapori di mercurio, alla cattura di adulti di Piralide del mais (Ostrinia nubilalis Hb.) allo scopo di stabilire l'nizio, la durata e l'intensità  di sfarfallamento delle due generazioni del fitofago.
L'esame ha interessato tre aziende, delle quali due dislocate nella bassa pianura di Modena (alt. s.l.m. 25) ed una posta in zona pedecollinare di Reggio E. (alt. s.l.m. 130).
Dall'esame dei grafici e delle tabelle allegate risulta:
1) l'inizio ed il termine delle due generazioni del fitofago hanno oscillato, nelle diverse annate e aziende, tra il 26 maggio e la prima decade di luglio per la prima generazione; tra l'ultima decade di luglio e la seconda decade di settembre per la seconda generazione;
2) i periodi di maggior cattura degli adulti sono risultati pressochà© costanti nelle diverse annate e nelle diverse aziende e precisamente: dal 5 al 25 giugno per la prima generazione e dal 1 al 25 agosto per la seconda;
3) la maggior cattura di adulti, alla quale ha corrisposto una forte infestazione del fitofago sul mais, si è avuto nel 1968, in corrispondenza della seconda generazione;
4) l'indagine eseguita conferma che, anche nelle zone esaminate, si ha un ritardo nell'inizio dello sfarfallamento degli adulti di prima generazione (provenienti dalle larve ibernanti), rispettoa quanto riferito dalla letteratura entomologica;
5) sono state riscontrate variazioni di 8-10 giorni di ritardo nell'inizio e nel termine dello sfarfallamento della prima generazione, una maggior regolarità  di cattura degli adulti di seconda generazione nell'azienda pedecollinare (alt. s.l.m. 130) rispetto a quella ubicata nella bassa pianura (alt. s.l.m. 25), nell'ambito della stessa annata.