Giornate Fitopatologiche 1971

Capitolo “Organizzazione e macchinari per la difesa” - volume unico - pag. 975-986

Autori: R. Barbieri, L. Corradini, V. Tullio

Gli AA. dopo aver riferito sull'attività  svolta dai Consorzi Fitosanitari Obbligatori di Modena e Reggio Emilia nell'assolvimento dei compiti istituzionali e di quelli loro demandati dal Minister dell'Agricoltura e delle Foreste relativamente all'attuazione delle operazioni di lotta ammesse a fruire delle provvidenze di cui al 1° e 2° Piano Verde, illustrano le azioni promozionali intraprese in alcuni settori produttivi delle singole Provincie esplicate secondo le direttive tecniche impartite dall'Osservatorio Fitopatologico di Modena ai fini di una integrale difesa fitosanitaria delle rispettive produzioni.
Così mentre l'incentivazione alla lotta contro la Rhagoletis cerasi in collina e montagna, la difesa della pataticoltura da seme soprattutto dagli afidi e l'introduzione del servizio segnalazioni antiperonosporiche in aclune zone vitate, sono le iniziative intraprese dal Consorzio di Modena, l'estensione a tutto il territorio provinciale del servizio di segnalazione antiperonosporica, l'attuazione della lotta contro la Peronospora del Pomodoro, la lotta contro la Ticchiolatura e contro alcuni fitofagi delle pomacee seguendo la biologia dei rispettivi parassiti, la difesa antibrina con miscele fumogene, la difesa del pioppo contro la Marssonina con trattamenti a mezzo elicottero, i Centri dimostrativi di difesa fitosanitaria e di diserbo compongono il quadro dell'attività  svolta dal Consorzio di Reggio Emilia.
I risultati anche se non sempre corrispondenti all'impegno profuso, si sono rivelati in ogni caso positivi: ciò conferma l'importante ruolo che hanno questi organismi oltre che nell'organizzazione delle operazioni di difesa fitosanitaria anche nell'aggiornamento e nella divulgazione delle rispettive tecniche applicative.