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Giornate Fitopatologiche 1967

Bologna 26-27 Maggio 1967

Utilizzazione della relazione colinesterasica "in vitro" per l'individuazione e la separazione di residui di insetticidi

Capitolo “Aspetti Igienico - sanitari dei fitofarmaci” - volume primo - pag. 129-132

Autori: A. Cesari, B. Guiati , E. Olmo

Uno dei problemi fondamentali della ricerca dei residui di antiparassitari è quello, oltre che della identificazione qualitativa di prodotti non noti, della separazione dei componenti le miscele di ftofarmaci eventualmente presenti su matrice vegetale.
A tal proposito gli Autori hanno inteso saggiare la possibilità  di applicazione di una particolare tecnica cromatografica su carta al processo di identificazione in miscele più o meno complesse. Nella relazione vengono riferite le metodiche ed i risultati ottenuti, dai quali appare chiaro la possibilità  di separare ed identificare i componenti una miscela di fosforati organici (Fosdrin, Gusathion e Parathion) impregnando i cormatogrammi con una soluzione acetonica di formamide ed usando come eluente l'Isoottano.
Si riferisce inoltre su di una indagine di dosaggio quantitativo effettuato con un carbammato sperimentale dalla quale appare evidente, che la tecnica cromatografica con la rivelazione enzimatica adottata, può essere utilizzata in maniera soddisfacente anche per analisi quantitative oltre che qualitative.

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