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Giornate Fitopatologiche 1967

Bologna 26-27 Maggio 1967

Semplificazione della lotta contro i fitofagi dell'olivo

Capitolo “Lotta Integrata e Insetticidi ” - volume primo - pag. 373-382

Autori: E. Antogiovanni

L'aumento della disponibilità  di olio d'oliva e la riduzione del costo di produzione dell'olio stesso sono due auspicabili finalità  che potrebbero essere conseguite attuando estesamente razionali crteri di lotta contro i diversi insetti che attaccano l'olivo. Per facilitare una tale estensione di lotta si propongono schemi di intervento che consentono di combattere con uno stesso trattamento due o più specie di detti insetti.
Con una applicazione di Rogor nella seconda metà  di settembre o nella prima decade di ottobre si ottengono effetti di notevole rilievo sulla Mosca, sulla Tignola e sulla Saissezia. Se invece fosse assente la Mosca, si può intervenire efficacemente contro la Tignola e contro la Saissezia con una miscela di Rogor e Cidial da applicare subito appena terminata la raccolta delle olive. Tuttavia, qualora tale raccolta dovesse protrarsi oltre la fine di gennaio, detto intervento dovrà  essere anticipato al mese di settembre.
Si hanno elementi per ritenere che i due tipi di intervento sopra indicati possano risultare di buona efficacia anche contro il Tripide. Sempre con l'intento di ridurre le spese di lotta antiparassitaria, al trattamento autunnale proposto potrà  essere abbinato l'impiego di un prodotto atto a combattere il Cicloconio ed il Gloeosporium.
Le applicazioni suddette possono essere fatte anche con irrorazione a volume ridotto, usufruendo così dei vantaggi offerti da questo metodo in genere e nell'olivicoltura in particolare.
L'intervento autunnale con Rogor e Cidial non desta preoccupazioni per quanto riguarda la presenza di eventuali residui di insetticida nelle olive a raccolta o nell'olio ottenuto da queste.
La possibilità  di limitare ogni anno la presenza di insetticidi sulle piante di olivo ad un solo e ristretto periodo di tempo offre il vantaggio di assicurare una assai prolungata piena attività  dei parassiti e dei predatori. Con ciò viene a stabilirsi una coordinata successione di azioni contrastanti lo sviluppo dei fitofagi, in un primo tempo ad opera di agenti naturali ed in un secondo tempo ad opera di agenti chimici.
Per ciascuno dei fitofagi considerati è illustrata ed ampiamente documentata, sulla base di prove di pieno campo, la validità  pratica degli schemi proposti.
Le possibilità  suggerite per combattere con uno stesso trattamento due o più specie di fitofagi dell'olivo costituiscono senza dubbio un concreto perfezionamento della lotta chimica in questo campo e dovrebbero rappresentare un valido stimolo per attuarla estesamente.

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