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Giornate Fitopatologiche 1967

Bologna 26-27 Maggio 1967

Saggio di Efficacia immediata e residua di alcuni esteri fosforici contro le larve della mosca delle olive

Capitolo “Lotta Integrata e Insetticidi ” - volume primo - pag. 383-386

Autori: O. Casilli, G.M. Martelli

Scopo della prova era di constatare se, riducendo il numero dei trattamenti e la percentuale di impiego degli esteri fosforici comunemente impiegati nella lotta antidacica, si potesse abbassare il coso della lotta e, di conseguenza, il costo di produzione dell'olio.
L'infestazione della Mosca delle olive non ebbe inizio nell'epoca in cui i risultati sarebbero stati più probanti; tuttavia, quanto è emerso appare egualmente valido poichè, accanto alla conferma di qualche risultato già  noto, sono state acquisite nuove conoscenze sui risultati conseguibili con la lotta eseguita secondo il piano sopraccennato con prodotti diversi dal dimetoato sul conto del quale esiste una precedente sperimentazione all'estero.
I prodotti usati sono stati: Bopardoil BPD (Netildimetoato), Ekatin Sandoz (tiometone), Endocide Rhône Poulenc (endothione), Olicron Ciba (fosfamidone) e Rogor Monteshell (dimetoato). Le dosi di ciascun prodotto furono gr 60 e gr 30 di S.A. per hl d'acqua.
Fu effettuato un solo trattamento, il 28 ottobre 1966. Il primo campionamento delle olive fu eseguito, con olive asciutte, nello stesso giorno del trattamento; il secondo 12 giorni dopo ed altri 5 di 5 in 5 giorni.
Fu constatata dove una ottima e dove una soddisfacente efficacia immediata di tutti i prodotti: segno che gli insetticidi agiscono anche sulle larve mature (il prodotto più attivo fu l'Endocide gr. 60/S.A. p.hl con il 100% delle larve uccise) il meno attivo fu l'Ekatin 60/S.A. p.hl con il 3.87% di larve mature sopravvissute (contro il 25,93% di larve mature uscite dal testimone).
Il solo trattamento effettuato con Bopardoil 60/S.A. p.hl e Rogor 60/S.A. p.hl assicurò la difesa integrale delle olive fino al termine della prova (giorni 36 dal trattamento) ma risultati dello stesso valore pratico si ebbero anche con gli stessi insetticidi a dosi dimezzate, nonchè con Endocide 60/S.A., mentre si classificarono con efficacia meno duratura l'Olicron 30 gr/S.A., l'Ekatin 30 gr/S.A. e 60 gr/S.A.
La difesa fu, comunque, soddisfacente con tutti i prodotti alle due dosi, fino a circa 4 settimane dal trattamento.
Si conclude che, nel caso di attacco tardivo, l'olivicoltore ha un mese di tempo per raccogliere le olive sane se avrà  eseguito accuratamente la difesa con uno degli insetticidi sperimentati, anche se li userà  alla dose dimezzata. Qualora fosse necessaria la difesa per un tempo pi๠lungo, occorrerà  limitare la scelta al N-etildimetoato o al dimetoato anche a dose dimezzata.
Tuttavia, date le condizioni in cui, per forza maggiore, si è svolta la prova, i suddetti suggerimenti non potranno, almeno per ora, essere estesi al caso di infestazioni dato che si sviluppano all'inizio di ottobre o prima.
Infine, per quanto riguarda i residui, possiamo riferirci alle analisi eseguite ufficialmente dall'Istituto Superiore di Sanità  negli anni precedenti e dalle quali è emerso che al 21° giorno dal trattamento gli oli ricavati da olive trattate con la dose maggiore degli insetticidi summenzionati, o non contengono residui o ne contengono nella misura massima inferiore a 0,2 p.p.m.

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