Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Giornate Fitopatologiche 1963

Il problema dei residui nell'uso dei moderni antiparassitari

Capitolo “Dannosità  degli antiparassitari” - volume unico - pag. 47-51

Autori: G. Floridi

L'ingiustificato allarmismo creatosi in ambienti non competenti intorno ai moderni antiparassitari, non tiene conto davvero degli innumerevoli e sensibili progressi fatti in questi ultimi anni nella rcerca e nella produzione dei moderni antiparassitari ed in particolare dei nuovi esteri fosforici a bassa tossicità .
Più anni di sperimentazioni effettuate in diverse zone, ci permettono oggi di affermare sul problema dei residui, problema che è stato trattato con particolare cura e approfondimento, che il nuovo estere fosforico B/77 offre quelle caratteristiche oggi richieste dalle severe norme fitosanitarie.
Le analisi infatti condotte in collaborazione con Istituti Universitari e qualificali, su olive, pesche, ciliegie, ortaggi, trattati a dosi varianti dallo 0,1 allo 0,3 per cento, hanno mostrato che in molti casi i residui sono assenti, e dove appaiono sono sempre inferiori allo 0,1 p.p.m.
Naturalmente le analisi eseguite sulle predette frutta e verdura, sono state effettuate rispettando l'intervallo di tempo richiesto dall'ultimo trattamento al momento della raccolta.
A questo punto perciò ogni buon esito del trattamento antiparassitario dipende dalla volontà  ed esperienza dell'agricoltore, che deve fare di questi prodotti un giusto ed appropriato uso.

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata