Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Giornate Fitopatologiche 1963

I compiti della tecnica e della pubblica organizzazione nel problema degli effetti indesiderabili dei fitofarmaci

Capitolo “Dannosità  degli antiparassitari” - volume unico - pag. 3-28

Autori: G. Goidanich

La questione degli effetti indesiderabili dei fitofarmaci, che costituisce la maggiore preoccupazione per il desiderato sviluppo futuro della filoiatria, si può cercare di risolvere in diverse manier. Escluso, per motivi d'ordine vario, il blocco totale dell'impiego dei fitofarmaci, bisogna pensare ad un loro irripiego regolato da chiare disposizioni normative frutto di una attenta, ponderata, collegiale valutazione degli effetti che esse eserciteranno su tutti i settori dell'interesse pubblico e privato e sulla validità  di tanti termini di natura scientifica, tecnica economica ed organizzativa di cui la questione dei fitofarmaci si compone.
Le fonti di tale regolamentazione risiedono nelle indicazioni su:
- i limiti di tolleranza dei residui rilevabili sui prodotti agricoli, freschi o trasformati. In questo senso si sono già  e da tempo pronunciati diversi paesi europei ed extraeuropei, riferendosi all'esito di specifiche e dettagliate indagini sperimentali che attualmente sono in corso su piano internazionale, in vasta scala per conto delle industrie private e delle pubbliche organizzazioni.
- i limiti di sicurezza, che rappresentano quegli intervalli di tempo che devono intercorrere dal momento dell'ultima somministrazione di un fitofarmaco al momento della raccolta dei prodotti agricoli.
Altro rimedio al problema dei residui può essere offerto dal ricorso agli interventi su segnalazione che, per altro, richiedono una non facilmente raggiungibile assistenza di carattere tecnico od alla lotta integrata, (ostacolata nella sua realizzazione dalle contingenti situazioni di carattere specialmente commerciale che incombono sul settore dei prodotti ortofrutticoli).
Gli strumenti per favorire una oramai divenuta indispensabile regolamentazione del settore dei fitofarmaci, nei loro effetti pericolosi per la società , sono la formulazione di metodi di analisi dei residui che siano accettabili su piano internazionale; ed assieme la realizzazione di un sistema di registrazione dei fitofarmaci stessi; ed infine le prescrizioni per evitare incidenti ed infortuni agli addetti alla preparazione industriale dei principi attivi e delle formulazioni, ed agli operatori agricoli ed alle terze persone, specialmente bambini.
L'Italia non possiede ancora una regolamentazione precisa della materia di cui trattasi. Qualche iniziativa è stata presa dagli organi centrali e periferici del servizio fitopatologico per fissare i limiti di sicurezza dei trattamenti e per dare informazione sui limiti di tolleranza dei residui. àˆ anche in corso di realizzazione un piano per raccogliere dati obiettivi sul grado di inquinamento delle nostre derrate agricole nel corso della loro commercializzazione. L'intero problema degli effetti indesiderabili dei fitofarmaci potrà , infine, trovare un felice avvio alla risoluzione dalle organizzazioni su basi consorziali della lotta antiparassitaria; organizzazione che è in rapido sviluppo, negli ultimi tempi, almeno nelle zone di pi๠intensa produzione di prodotti ortofrutticoli di qualità , sui quali gli interventi chimici sono di normale applicazione.

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata