Giornate Fitopatologiche 1962

volume unico - pag. 239-248

Autori: S. Foschi, G. Rapparini

Con questa indagine gli AA. si sono proposti di porre a confronto l'attività  anticercosporica di alcuni tradizionali anticrittogamici con prodotti di più recente introduzione come brestan e maneb ed infine, con il du-ter, prodotto sperimentale a base di fenil-cloridrossido di stagno. Quest'ultimo preparato alla dose di kg 1/ha e kg 1,5/ha ha sortito risultati superiori a quelli di tutti gli altri e alla dose di kg 1/ha ha svolto una protezione analoga a quella della bordolese, del brestan e dell'ossicloruro di rame, ma assai superiore a quella del maneb.
L'elevata attività  specifica di questo nuovo preparato, però, non ha sortitodepressiva risultati equivalenti sotto l'aspetto della produttività  delle piante con esso trattate. Questa antitesi potrebbe essere fatta risalire ad una probabile attività  depressiva esercitata sulle piante a tale prodotto sperimentale del quale, d'altra parte, sono in corso di studio anche certi aspetti relativi alla tossicità  per gli animali e per l'uomo.
Circa il problema dell'utilità  che poteva avere l'impiego del maneb nella difesa anticercosporica gli AA. concludono che esso si è dimostrato assolutamente privo di interesse in questo senso.