Giornate Fitopatologiche 1962

volume unico - pag. 201-204

Autori: A. Battistini, G.C. Pratella

In vista dell'introduzione nella pratica commerciale della conservazione delle pere "Williams" in sacchi di polietilene sifillati, abbiamo ritenuto opportuno ricercare il "carico" ottimale dell'imballggio plastico, inteso come il rapporto fra il peso (P) dei frutti e la superficie (S) del film polietilienico.
Sono state pertanto studiate le ripercussioni di differenti indici di "carico" sperimentali sulla fisiologia normale e anomala del frutto. I risultati ottenuti sembrano escludere, nei limiti sperimentali, alcuna conseguenza nel rapporto P/S sui processi pectico-enzimatici a carico della lamella mediana delle cellule mesocarpiche (intenerimento), sulla traspirazione (calo-peso) e sulla comparsa del riscaldo molle e del disfacimento interno. D'altro canto sembra invece che i rapporti P/S inferiori a 0,98 anticipino la degradazione del pigmento clorofilliano favorendo un precoce ingiallimento dei frutti. In altre parole la pera "Williams" può essere conservata in films polietilenici per cinque o sei mesi indifferentemente con indici di carico di 0,98 0,69 e 0,35 ottenendo, in tutti i casi, una riduzione del calo-peso a meno dell'1% e impedendo la comparsa delle fisiopatie che nella conservazione tradizionale ne limitano la durata di conservazione a tre mesi o poco più.