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Giornate Fitopatologiche 1962

Bologna 30-31 marzo 1962

Lotta contro la Diaspis pentagona del pesco.

volume unico - pag. 45-51

Autori: P. Giunchi, E. Mellini

In due campi di prove istituiti in due diverse località  della provincia di Ravenna è stata saggiata l'efficacia di una decina di prodotti di uso invernale, o di fine inverno, contro la Diaspis pentagona su pesco, e precisamente dei polisolfuri di Bario sia da soli sia miscelati con esteri fosforici e con olii antracenici miscibili, degli olii bianchi attvat al parathion, dei polisolfuri di calcio, (sebbene pericolosi per i peschi) sia da soli sia uniti ad esteri fosforici ed olii antracenici e perfino un prodotto a base di dinitro-orto-cresolo.
Risultati - Dalla elaborazione statistica dei dati ricavati dal conteggio di 1000 femmine di Diaspis per ogni tesi è emerso quanto segue. Dieci prove su 13 sono risultate significative allo 0,05% sul testimonio (non sono apparse significative le prove con polisolfuri di bario e di calcio addizionati ad olio antracenico miscibile); sei prove sono risultate significative sul testimonio anche allo 0,01%. Tuttavia in ogni caso le percentuali di mortalità  riscontrate nelle varie tesi sono risultate assai basse restando comprese, tolte le prove e tra il 56,6% e il 72,7% nel campo gravemente infestato.
Pertanto viene confermata su base sperimentale la scarsa efficacia dei soliti trattamenti invernali contro la Diaspis pentagona su pesco. Ciò va attribuito, almeno in parte, da un lato alla particolare robustezza dei follicoli delle femmine mature, dall'altro al fatto che essendo il pesco una pianta assai delicata si è costretti a impiegare insetticidi a dosi piuttosto ridotte.

Note

Aggiungere Diaspis pentagona alle avversità

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